UN
INCORAGGIAMENTO A CHI E' DELUSO Vieni a noi, tu, che sei deluso e smarrito, che invano hai sperato nell'aiuto dei tuoi simili. Vieni a noi, tu che sei amareggiato e solo, che inutilmente hai creduto alle promesse dell'uomo. Vieni a noi, tu che sei incompreso e rifiutato che, tradito,vorresti rinunciare alla vita. Perchè vuoi punirti per le colpe degli altri? Ma interrogati! Veramente degli altri è la ragione del tuo dolore?
Ti diciamo: vieni a noi, eppure noi abbiamo da darti solo quello che tu sei disposto a darci; possiamo per te solo quello che tu vuoi che possiamo; siamo per te solo quello che tu permetti che siamo. Da noi stessi non abbiamo da donarti quello che ti manca e che vorresti. Noi
possiamo consolarti, non vogliamo
fare per te; siamo solo una voce senza corpo, un'identità senza nome,
una dottrina senza autorità, un messaggio scritto sulla sabbia di un
deserto ventoso.
La
nostra voce dice: "Oh
tu che sei preda dello sconforto e della delusione, perchè
vuoi addebitare le tue colpe agli altri? Non
devi cercare nei tuoi simili quello
che tu devi avere. Non
devi attendere che gli altri facciano quello
che tu devi fare. Non
puoi pretendere che gli altri siano quello
che tu devi essere. Tu
non devi delegare, non devi attendere, non devi Abbi
fiducia in te stesso! Tu
hai Tu puoi! Basta
che tu lo voglia. E
quando avrai compreso che non hai alcun diritto di sentirti sfiduciato se tu stesso non sei la fiducia, deluso se tu stesso non sei la speranza, amareggiato se tu stesso non sei il conforto dei tuoi simili, sentirti solo se tu stesso rifiuti, tradito e abbandonato se tu stesso non dai. Quando
tale sarà il tuo "sentire", allora tu stesso sarai la nostra
voce, il nostro vivente messaggio. la testimonianza del nostro potere.
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