RICERCA DI DIO

 

Oh Padre, fa che io Ti veda attraverso alle creature, 

ch'io non mi fermi al lato tristemente umano, agli inevitabili limiti, ai difetti più o meno scontanti; 

fa ch'io non consideri la loro abilità, la loro sicurezza, la loro bellezza come a qualcosa che appartiene a loro, ma li consideri Tuoi doni, quali in effetti sono. 

Fa che al di là di ogni apparenza veda Te, Essere per essenza, di cui noi siamo riflessi tanto più somiglianti, quanto meno siamo limitati.

Ciò che Tu vuoi che l'uomo faccia o come l'uomo sia, non è un mistero, solo che l'uomo lo voglia, se lo domandi.

E non si può neanche dire che fare la Tua volontà  sia faticoso, costi sforzo; lo è quando l'uomo non vuole.

Ma quando ci si abbandona a Te, quando si dimentica se stessi,  il proprio guadagno, il volere apparire, allora la Tua via porta innanzi con sicurezza, con la gioia nel cuore e una forza che tutto fa superare.

Se si fissano in Te i nostri propositi, Tu non ci abbandoni, ricolmi di consolazione la nostra vita.

 

Capisco oh Signore,che è a Te che dobbiamo consapevolmente e volontariamente venire.

Dicci dove dobbiamo guardare per vederTi e non vedere altro.

Se, come dice S.Agostino, quelli che si rifugiano in Te, è con la fede che Ti trovano, dacci, oh Signore, la fede.

Se e con la virtù, dacci la virtù.

Se è con la scienza, dacci la scienza.

Ma forse per trovarTi o Signore, dobbiamo lasciare il mondo, gli affetti, la famiglia, il lavoro?

E' proprio indispensabile che rinunciamo a tutto,ci isoliamo?

No, Tu non lo vuoi necessariamente, tanto più perchè se l'uomo non supera dentro di sè l'attaccamento smisurato alle cose sensibili, è inutile che fugga il mondo; lontano che vada, con sè recherà sempre nel suo cuore le sue innumerevoli brame.

Invece se pur restando nel mondo, nella famiglia, pur lavorando, compirà le sue azioni anonime, insignificanti, dedicandole a Te;

se amerà e servirà di più i suoi cari donando a Te quella vita apparentemente inutile;

se cercherà di pulire, abbellire, facilitare la vita degli altri per amore a Te, o Signore, allora sì che Ti mostrerai.

 

                                                                                                                         TERESA

 

Altissimo Signore, Eterno Iddio,

di cui tutti siamo espressione,

fa che comprendiamo qual'è il posto che Tu ci hai assegnato.

Dacci la comprensione della Tua volontà e la capacità di adempierla.

Fa che comprendiamo cosa la sofferenza vuole Insegnarci,

fa che siamo consapevoli dei nostri limiti e delle nostre capacità

e, in questa consapevolezza, come sia nostro dovere

operare con il progresso.

Fa che comprendiamo di non sfruttare gli altri;

dacci la forza di bastare a noi stessi

e la generosità di aiutare gli altri.

Poichè l'uomo viene in questo mondo e da esso se ne va nudo,

sicchè è perfettamente inutile che egli accumuli i beni per se stesso.

Riempici tanto di Te da colmare la nostra pochezza

che di tutto ci rende mancanti. Amen.

                                                                                                                         TERESA

 

 

Altissimo Signore, che il Cristo ci ha insegnato a chiamare Padre, non puoi averci generato perchè ci perdessimo. e non puoi aver sottoposto la nostra salvezza alla nostra debolezza, nascosto il nostro vero bene con la nostra incapacità di comprendere.

 

Noi siamo confusi, incerti, dominati dall'egoismo, limitati. Non può essere che Tu abbia subordinato la nostra eterna beatitudine alla padronanza di virtù che non possiamo avere, al possesso di una natura che non è di tutti e che non sempre è nostra.

Tu sei amore

ed il Tuo amore non può essere condizionato dalle nostre azioni, dalla nostra incoscienza.

Il Tuo amore non può cessare, arrendersi di fronte ai nostri errori, comunque grandi siano.

 Il Tuo amore non può essere impotente ti fronte alla nostra cecità e al nostro rifiuto, perchè è amore divino e come tale è illimitato; nulla e nessuno può escludere.

Oh Padre, fa che siamo consapevoli della grandezza del Tuo amore!

E allora comprenderemo che quanto ci accade per la nostra incoscienza , per il nostro egoismo

per la nostra crudeltà, nostra cecità e il nostro rifiuto,

Tu lo permetti per il nostro vero bene.

Padre, fa che troviamo in noi questa sicurezza ed allora ci sarà più facile accettare quanto ci accade.

Fa che comprendiamo che stiamo nascendo alla vita dello spirito e quanto sia per noi importante vivere consapevolmente per trovare quella comprensione che ci disvela quanto ci ami. Amen

                                     

                                                                                                                               TERESA